giovedì 3 gennaio 2013

29 Dicembre 2012 – Esplorazioni a Monte Petroso



Ore 8:00. Oggi l'adunata è sotto casa di Sausa, luogo d'appuntamento insolito per una destinazione insolita.
Obbiettivo della giornata: trovare e armare due grotticine su Monte Petroso, vicino San Martino delle Scale. Indizi a disposizione: si trovano nell'emisfero boreale...Vabbè, ci infiliamo nella jeep di Mr V. (anzi, vista l'assenza del pedalino mi "arrampico" nella jeep!) e cominciamo a fare strada. Il monte, ricoperto da un fitto querceto, è alto circa 600 m ma con la jeep riusciamo ad arrivare a 500 m più o meno e, indovinate un pò, le grotte dovrebbero essere poco sotto la cima...
Posteggiamo, apriamo lo sportello della jeep e a timpulata arriva l'aria fredda che spinge i rari esemplari di "Homo sapiens a sangue freddo" come me a cercare qualche spruzzo di sole.
GPS acceso, sacchi e zaini in spalla e si parte. Cominciamo a seguire un sentiero che, all'inizio della giornata, pensavo ci volesse coraggio a chiamarlo così: arrampica qui, salta lì, fai una giravolta, falla un'altra volta! ma poco più tardi ne avrei sentito la mancanza e l'avrei rimpianto amaramente...e nel frattempo saliamo, saliamo e saliamo.
Arrivati quasi in quota abbandoniamo sacchi e zaini che ci rallentano e, mentre Sausa e Simone aspettano, Ceres, Mr. V. ed io continuiamo a salire, fino a quando non arriva il momento di abbandonare il famoso sentiero: dobbiamo spostarci verso l'altro versante.
E qui cominciano i dolori, nel vero senso della parola, perché il fitto querceto è accompagnato da un altrettanto  fitto e simpatico sottobosco spinoso, affettuoso, di quello che se ti abbraccia non ti vuole mollare più. E iniziano gli <<aahhiii>>, <<b.....a>>, <<vekhbktuhbkuj>> ecc...Ci dividiamo, tenendoci sempre in contatto voce, e passiamo a setaccio  ogni angolino recondito.
Dopo un paio d'ore di ricerca, di graffi e di testate, mentre Mr V. ed io ci fermiamo un attimo su una rupe ad ammirare  il golfo di Palermo, Ceres butta una voce: << TROVATAAAA>> e qualche istante dopo <<TROVATEEEEEEEEEEE>>!!! Che meraviglia! Dopo aver individuato il puntino rosso del suo pile-antismarrimento, lo raggiungiamo, prendiamo i punti GPS e torniamo indietro a recuperare Sausa e Simone.
E ancora spine, graffi, scivolate ed esibizioni di "snowboard su lettiera".  I ragazzi sono già intutati e imbragati; un attimo per riprendere fiato e toglierci qualche strato di troppo (ebbene si, anche Ceres si è tolto il lupetto!) e ripartiamo verso le grotte.
Diverse centinaia di ciunni dopo, eccoci davanti ai due zubbietti, distanti l'uno dall'altro pochi metri...e si comincia ad armare: uno tocca a me e l'altro a Sausa. Scegliendo una posizione COMODISSIMA, pianto il primo spit e finalmente scendo. Mentre col casco illumino tutto intorno, mano a mano che vado scendendo e che lentamente scopro le forme, mi lascio prendere da una strana sensazione, forse dovuta al fatto che questa piccola grotta non vede luce e non sente uomo da parecchi anni. 15 m più giù arrivo nel salone, grande e concrezionato, direi quasi "ricamato"!
Mi raggiungono Ceres e Vattano, mentre Sausa e Simone esplorano l'altro zubbietto. Manco il tempo di riposare il braccio durante l'intervallo fotografico che mi tocca piantare un altro spit per il secondo pozzetto, mentre scopriamo che gli ultimi esploratori avevano gusti musicali leggermente discutibili (rinvenuti un walkman  e  cassetta di F-i-o-r-e-l-l-o!!!).
Io e Ceres scendiamo giù ma stavolta ci dobbiamo fermare, non c'è possibilità di andare avanti, tutto chiuso...e si risale. Ora, logica vuole che se sono riuscita ad entrare dovrei anche riuscire ad uscire... ma la logica, con la stanchezza, ogni tanto fa scherzi e va a farsi benedire! Per mia fortuna, grazie al volenteroso Ceres che si cala perfettamente nel ruolo di stuppabottiglie,  riesco ad uscire.
Disarmate entrambe le grotte ci tocca ancora una volta affrontare il bosco per tornare alla jeep  ma stavolta, a circa metà strada, intercettiamo un quasi-sentiero e, seguendolo, arriviamo dritti dritti al posteggio, cosa per nulla scontata visto che l'orientamento era sul punto di abbandonarci dopo tutto quel girare nel bosco.
Ci cambiamo, assaltiamo un pacco di cioccolatini e facciamo strada per casa..."Chissi su soddisfazioni!!!"

Notizia di: Nina
Foto di: Mr. V.
Partecipanti: Sausa, Mr. V., Ceres, Nina, Simone












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